Spesso la tua attenzione cade su ciò che è visibile, tralasciando ciò che è invisibile.
I tuoi occhi ogni giorno ricevono migliaia di stimoli che ti portano a concentrarti su ciò che costantemente vedi. In realtà come ti ricorda Antoine de Saint-Exupéry nel celebre romanzo ‘Il piccolo principe’: “L’essenziale è invisibile agli occhi”.
Visibile e invisibile: l’interiorità e l’Universo
Cosa significa questo? C’è una citazione riferita al filosofo tedesco Immanuel Kant che ci può aiutare ad approfondire questo tema. L’epitaffio, cioè la frase celebrativa scritta sulla sua lastra tombale recitava:”Il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me”.
Apparentemente questa breve frase fa riferimento a due dimensioni completamente opposte tra loro. Da un lato si parla dell’Universo, dove si stagliano infiniti astri luminosi, dall’altro dell’interiorità, dove risiede la guida dell’essere umano e del suo agire.
Pensandoci bene sia l’interiorità che l’Universo nella loro essenza sono invisibili agli occhi. Entrambi costituiscono due facce della stessa medaglia: la tua interiorità è un universo tanto quanto l’Universo che ti circonda.
Inoltre la tua interiorità è invisibile come l’immensità del cielo stellato.
Visibile e invisibile: la Luce interiore
Puoi trovare un’altra analogia tra la tua interiorità e l’Universo. Puoi contemplare l’Universo di notte piuttosto che di giorno. Solo allora percepisci realmente la presenza degli astri luminosi che brillano come lucciole nelle tenebre.
Di giorno la tua vista è abbagliata da una stella estremamente vicina che è il Sole. Questa stella non ti permette di osservare attentamente ciò che l’Universo è.
Analogamente nella vita quotidiana si è abbagliati da numerose attività e preoccupazioni. Puoi realmente guardare dentro di te solo quando fai silenzio, lo stesso silenzio che puoi ritrovare nel cuore della notte.
Quindi, come l’Universo è realmente osservabile solo quando si crea una condizione di silenzio luminoso, altrettanto la tua interiorità è osservabile solo quando si crea una condizione di silenzio emotivo.
L’analogia tra Universo e interiorità ti può far cogliere anche la grandezza del tuo mondo interiore, se pensi per esempio alle infinite vite passate che hai vissuto.
Puoi diventare ogni giorno più consapevole della molteplicità di segni e stimoli del passato che giacciono dentro di te.
Le immagini che queste memorie possono portare alla luce sono molto più numerose degli stimoli che puoi cogliere quotidianamente nel mondo circostante.
Praticare la meditazione e la respirazione consapevole in silenzio ti permette di cogliere quanta bellezza e quanta ricchezza di esperienze giacciono sepolte dentro di te.
Con le meditazioni che puoi vivere nei percorsi RebirthinLove® puoi riportare alla luce queste esperienze. Puoi riscoprire quanta straordinaria ricchezza ci sia nel tuo mondo interiore.
Questo mondo solitamente invisibile è, come dice Saint-Exupéry, più essenziale di ciò cade ogni giorno sotto la tua vista.
Anima Mundi: l’interiorità dell’Universo
Vi è un’altra espressione, tipica della filosofia platonica, che può farci comprendere appieno questa corrispondenza tra interiorità e Universo.
Questa espressione è ‘Anima Mundi’ ovvero Anima del Mondo.
Platone, filosofo greco del IV secolo a.C., quando parla della propria concezione dell’Universo, all’interno del dialogo intitolato ‘Timeo’, lo descrive come un essere vivente in cui è stata infusa un’anima.
Quindi l’Universo stesso è dotato di anima, di un’intelligenza universale.
D’altro canto però l’anima si ritrova anche dentro ogni essere umano. In una sorta di corrispondenza tra macrocosmo Universo e microcosmo uomo possiamo dire che l’anima, cioè l’interiorità, è anche la via di accesso per connettersi con l’anima universale.
Quindi scrutando con consapevolezza dentro di te puoi immergerti nell’intelligenza universale dell’Akasha.
Conclusione
Si tratta, quindi, di cambiare il focus della tua attenzione. Connetterti con la tua interiorità ti porterà a scoprire la sconfinata bellezza del tuo Sé più profondo.
Se ti abitui ogni giorno ad entrare dentro di te puoi scoprire che il cielo stellato che contempli la notte, in realtà, è racchiuso anche nella tua interiorità.
Dentro di te vi è un mondo immensamente vasto, così come quello che puoi solo immaginare vi sia intorno al pianeta su cui poggi i piedi.
Entrare nel tuo microcosmo ti porta a connetterti sempre più con il macrocosmo diventando ogni giorno più consapevole dell’unità del Tutto.
