Il cuore della natura

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La natura, come ambiente all’interno di cui tutto si muove, palpita di vita. Anch’essa è dotata di un centro energetico pulsante: il cuore della natura.

Gli spazi naturali dove accorgersi di questo aspetto sono molteplici.

Il cuore della natura sul Teide

Sull’isola di Tenerife, per esempio, salendo sul vulcano Teide vi è una distesa di pietra pomice e rocce vulcaniche chiamata Minas de San José.

Questa distesa restituisce l’immagine dello stesso paesaggio che potresti trovare sul pianeta Marte. Inoltre custodisce una particolarità che condivide con il Sole.

Quando calpesti questo terreno il suolo sotto di te vibra, anche se non lo percepisci. 

La circolazione sotterranea di acqua, gas e magma, lo sfioramento del vento in superficie, il moto ondoso che si infrange sulle coste dell’isola e il calpestio umano contribuiscono a far tremare costantemente questo luogo.

Le vibrazioni sono costantemente monitorate dai sismografi e sono diverse da quelle di ogni altro vulcano. La loro intensità e frequenza dipendono dai materiali di cui è costituito il terreno. 

Anche il Sole dal canto suo vibra costantemente. Il pulsare della stella a noi più vicina dipende dal ribollire dei suoi strati superficiali. 

Il Sole sotto questo aspetto può sembrare una pentola in continua ebollizione. Le emissioni luminose variano in conseguenza di queste continue pulsazioni.

La natura del cuore

Un filosofo francese del Seicento, Blaise Pascal, diceva che “il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce”.

Pascal è quindi un pensatore che invita a ascoltare il cuore più che la ragione. 

Ti invita a seguire ciò che il tuo cuore indica sviluppando uno spirito chiamato ‘di finezza’.

Contrariamente a quanto potrebbe suggerirti la mente è importante non farsi travolgere dai calcoli, dallo ‘spirito di geometria’.

Abbandonarti al tuo cuore, seguire lo ‘spirito di finezza’ ti aiuta a penetrare in profondità tra le pieghe della vita.

Il cuore indica delle motivazioni più profonde rispetto alla ragione, ragioni che ci portano ad esprimerci con più consapevolezza.  

A queste considerazioni Pascal aggiunge:”Il cuore naturalmente ama l’essere universale e naturalmente ama sé medesimo.” 

Il cuore è quindi quel centro energetico che ti può portare a creare una profonda connessione con tutto ciò che ti circonda, ma anche con il tuo Sé più profondo.

Ascoltare il tuo cuore può essere una via per sentirti parte dell’Uno, per connetterti profondamente con l’Amore che guida l’Universo.

Il cuore della natura: la vibrazione

Pascal sempre riferendosi all’universo dice che tutto procede per “itus et reditus”, letteralmente “andata e ritorno”.

Dopo aver appuntato questa frase nei suoi manoscritti disegna uno zigzag. Questo segno assomiglia al tracciato di un elettrocardiogramma, ottenuto, oggi, dallo strumento che registra i battiti del cuore. 

Negli anni in cui questo concetto viene espresso non si ha ancora una conoscenza chiara di come funzioni la circolazione sanguigna.

L’uso di questa immagine sembra quindi l’intuizione profetica di chi, pur non potendo conoscere lo strumento, ha elaborato in modo geniale il segno che un cuore pulsante lascia sulla carta.

In altri termini Pascal dice che tutto ciò che ti circonda disegna il tracciato di un cuore che batte, pulsa, vibra. 

Tutto ciò che ti circonda è attraversato dalla stessa energia che senti fluire dentro di te.

Il percorso tracciato dalle pulsazioni di un cuore esprime la natura, quindi tutto l’universo è attraversato dalle vibrazioni.

Conclusione

Quando la scienza ha cercato di favorire la comprensione delle vibrazioni ha usato l’immagine delle onde. 

Dovendo rappresentare le onde non si può che pensare alla riva del mare. Se osservi le onde dall’alto, queste disegnano lo stesso percorso sinuoso di un’onda vibrazionale.

Analogamente al resto della natura le onde del mare ti offrono in modo chiaro l’immagine di un “itus et reditus”.

Un mare caratterizzato da un moto ondoso costante, come l’oceano di Tenerife, costituisce quindi un luogo di profonda connessione.

Sostando sulla riva o su una scogliera puoi creare uno stretto legame con il tuo Sé più profondo e con il Tutto. 
Nell’isola di Tenerife hai la possibilità di fare esperienza del cuore della natura, sentendo vibrare il vulcano o contemplando la sinuosità del mare.

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